Non pretendo di raccontare ciò che già sapete, le immagini del Giappone devastato da sismi e tsunami che stanno radendo al suolo migliaia e migliaia di persone, sono già impresse, nostro malgrado, nella mente di ognuno di noi.
Tuttavia mi sembra doveroso parlarne, non si può fingere che nulla stia accadendo e banalizzare il tutto con una frase buttata là "tanto ne parlo o meno le cose non cambiano". È vero le cose sicuramente non cambieranno, men che mai in una situazione simile, in cui non siamo noi a poter scegliere, ma siamo vittime della Terra che ci ospita.
Mi verrebbe da pensare tristemente che tutto ciò non è nient'altro che il frutto della normale 'evoluzione' del mondo, qualcosa che è già successo in passato, milioni di anni fa, sta succedendo tutt'oggi e potremmo scommetterci tutto ciò che abbiamo che succederà anche domani, fra secoli, fra milioni di anni, sempre, incessantemente, come un ciclo senza fine... la Terra si trasformerà anche quando noi -specie umana- non esisteremo più.

E dopo la bufera... quegli omini -che siamo- si asciugano le lacrime -come bimbi impauriti e disorientati che han dimenticato tutto un secondo dopo aver pianto a dirotto- e...ricominciano a ricostruire a rifare e ri-disfare e continuano con il loro incedere senza sosta... a parlare di cose futili a dare importanza a quel mondo di interessi, soldi, nuove produzioni, giochi, cemento... un mondo che in fondo... non esiste davvero, che è solo una 'loro' invenzione... e tutto... ha nuovamente inizio... fino ad una nuova fine...
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